La cattura del killer del pusher ribelle, Antonio Natale, era avvenuta lo scorso aprile di quest’anno. Ora la Direzione distrettuale Antimafia di Napoli ha chiuso il cerchio delle indagini sull’omicidio, avvenuto il 4 ottobre del 2021 a Caivano, notificando gli arresti in carcere a tre persone già detenute ritenute appartenenti al commando che attirò in un tranello e poi assassinò Natale con tre colpi di pistola al torace e alla testa.
IL CLAN BERVICATO
Secondo alle indagini, fu lo stesso clan a cui il giovane apparteneva, i Bervicato di Caivano, a ucciderlo dopo che lo stesso si era impossessato di un borsone contenente droga, armi e denaro. Tutto avvenne di ritorno da una giornata di shopping a Napoli. Natale venne assassinato in auto e il suo cadavere, esposto all’intemperie, venne trovato dopo due settimane in un fondo agricolo.
IL CORPO SEPPELLITO IN UN FONDO AGRICOLO ALLE PORTE DI CAIVANO
Il mandante di questo feroce omicidio è ritenuto Domenico Bervicato, facente parte dell’omonimo gruppo malavitoso del Parco Verde, che in carcere ha rilasciato dichiarazioni parziali, lacunose e fuorvianti circa l’accaduto. L’uccisio avvenne il 4 ottobre del 2021, il corpo senza vita venne ritrovato il 18 ottobre in una campagna appena fuori Caivano.