Omicidio Santo Romano, i funerali all’indomani della richiesta di perdono dei genitori del killer
Nel giorno dei funerali, che si terranno nel pomeriggio di oggi nella chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe nel comune di Casoria, riecheggia la richiesta di perdono dei genitori del 17enne che la notte tra venerdì e sabato scorsi ha sparato uccidendo a San Sebastiano al Vesuvio il 19enne Santo Romano. Dall’aula del tribunale minorile dove ieri si è svolta l’udienza di convalida del fermo, arriva la richiesta di perdono della famiglia del killer minorenne ai genitori di Santo.
Il giovane si trova ora nell’istituto penale minorile di Nisida, dopo aver confessato l’omicidio del giovane calciatore ucciso al culmine di una lite scoppiata per una scarpa sporcata e il ferimento di un amico del 19enne. Ritenendo concreto il rischio di fuga e reiterazione del reato, il giudice per le indagini preliminari ha disposto a carico dell’indagato, originario del quartiere Barra e uscito lo scorso maggio da un periodo detentivo a Nisida per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio e tentato omicidio.
In base alla dinamica ricostruita dai carabinieri il minore ha sparato volontariamente contro i due amici. Le indagini si sono avvalse delle immagini girate dal circuito di video sorveglianza presente in zona e delle testimonianze dei presenti e soprattutto dell’amico di Santo ferito da un proiettile al gomito.
(Servizio nel video allegato)