Omicidio Santo Romano, in migliaia alla veglia di preghiera
È una comunità sconvolta quella che si è radunata ieri sera a San Sebastiano al Vesuvio in onore di Santo Romano, il ragazzo di 19 enne incensurato ucciso da un colpo d’arma da fuoco per una lite scoppiata a causa di futili motivi la notte tra venerdì e Sabato scorso in piazza Capasso nel comune in provincia di Napoli. Centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede del municipio, proprio dove è avvenuta l’uccisione del giovane originario di Volla, calciatore del Micri, squadra che milita nel campionato d’eccellenza e che ieri in segno di lutto ha deciso di non scendere in campo. In piazza, con i compagni di squadra, gli amici e i suoi familiari.
Dopo essersi riuniti, i partecipanti si sono diretti verso il Santuario diocesano di San Sebastiano martire per una veglia di preghiera. Una comunità sconvolta, a cui poco potrà bastare il fatto che l’omicida, un ragazzo di 17 anni, abbia confessato agli inquirenti il delitto.
LA VICENDA
Santo Romano, seppur non fosse coinvolto direttamente nella lite ma intervenuto per fare da paciere, è stato ucciso per una scarpa sporcata e per lo stesso motivo un amico coetaneo ha riportato una ferita al gomito. Il minorenne in stato di fermo ha prima negato, poi avrebbe ammesso di essere l’autore dell’omicidio. Grazie ai filmati delle telecamere di video sorveglianza e alle testimonianze raccolte sul posto i carabinieri sono riusciti a risalire a lui.
Santo era in compagnia dei suoi amici in Piazza Capasso, luogo dove ogni sera si ritrovano centinaia di giovani. Dopo la lite il presunto omicida è andato via a bordo della sua auto, poi è ritornato sparando stesso dall’interno del veicolo i due colpi che hanno stroncato la vita di Santo Romano e ferito l’amico 19enne. Per gli inquirenti, l’autore era insieme ad altre persone sulle cui tracce ora ci sono i carabinieri. Poche ore prima della veglia di preghiera, il prefetto di Napoli, Michele di Bari aveva presieduto a San Sebastiano al Vesuvio una riunione per l’ordine pubblico e la sicurezza.