venerdì, Novembre 15, 2024
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Osimhen miglior straniero in Italia, premiato da stampa estera

Osimhen: "Voglio restituire alla città e ai tifosi l'amore che mi hanno dato da quando sono arrivato nel 2020".

Osimhen miglior straniero in Italia, premiato da stampa estera

“Gioco in uno dei cinque migliori campionati d’Europa ed è un onore per me”. La Premier League è considerata da molti la migliore, ma ora sono in Italia, un paese dove si gioca un calcio diverso, molto fisico, e in questo l’Italia è il massimo per me”.

Emozionato ma non lo lascia intendere con il suo sorriso contagioso, Victor Osimhen oggi a Roma ha ricevuto il premio “miglior atleta straniero in Italia” dalla Stampa Estera. E commenta così le voci che lo vorrebbero in Premier League il prossimo anno.

RICONOSCIMENTO PRESTIGIOSO DALLA STAMPA STRANIERA IN ITALIA

“Da calciatore, quando arrivi a Napoli ti innamori ancora di più di questo sport – aggiunge – Voglio restituire alla città e ai tifosi l’amore che mi hanno dato da quando sono arrivato nel 2020”.

Parlando di Spalletti invece: “Dal suo arrivo è stato importante per il mio sviluppo, per migliorarmi. Ricordo che mi parlò subito e mi disse che sarei stato molto importante per questa squadra. Io devo dirgli un grande ‘grazie’, se sto giocando da top player è anche per merito suo, per i miglioramenti che ho avuto grazie a lui. E spero di continuare così”.

KVARASKELIA? CREDO CHE POSSA VINCERE IL PALLONE D’ORO NEI PROSSIMI ANNI

Poi affronta l’argomento del rapporto con i compagni di squadra.”Ci sono grandi leader in questo club. Kvara è un ragazzo eccezionale, l’ho pensato subito e gli vogliono tutti bene nello spogliatoio, anche per quello che fa fuori. Io credo che possa vincere il Pallone d’Oro nei prossimi anni, spero che porti gloria al Napoli”.

Parlando dei suoi idoli del passato afferma di “esser cresciuto guardando Drogba, uno dei giocatori che ho cercato di imitare”. L’attaccante del Napoli, però, si è inspirato anche a Eto’o e Lewandowski perché “sono giocatori che mi piacciono tanto, le cose che hanno fatto loro sono ciò che voglio ottenere io nella carriera”.

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