Osimhen si riprende subito il Napoli, Dall’arrivo in ritiro il nigeriano ha catalizzato di nuovo tutta l’attenzione su di lui. E non solo per le ipotesi di mercato ma anche e soprattutto per la voglia che ha dimostrato di rivestire l’azzurro. I campioni d’Italia si allenano con intensità a Castel di Sangro. Nella seconda amichevole in programma bella vittoria per 4-0 contro i turchi dell’Hatayspor. In vista della prossima, quella col Girona in programma nel pomeriggio del 2 agosto, da registrare l’ottima verve proprio del capocannoniere del campionato. La sua doppietta nel primo tempo evidenzia ancor di più l’enorme divario di caratura tecnica presente in campo.
LA PARTITA
La cronaca racconta di un Garcia parte nel suo primo match vero, quello contro il club della massima serie turca, con il 4-2-3-1, con Zielinski a centrocampo vicino a Anguissa e Raspadori da trequartista con Politano e Kvaratskhelia sulle fasce alle spalle di Osimhen. Assenti Lobotka ed Elmas per affaticamenti musicali, si fa di necessità virtù.
RASPADORI CERCA SPAZIO
Con la faccia da bravo ragazzo e la determinazione del top player, Giacomo Raspadori in un’intervista al quotidiano Il Mattino chiarisce. “Sono un attaccante, è quella la mia natura”. In sostanza, col sorriso sulle labbra, sgombera il campo rispetto ad altre interpretazioni tattico-fantasiose. Anche se, in linea col clima che si respira a Napoli, chiarisce. “Gioco dove mi chiede l’allenatore, anche in difesa va bene”. Eppure negli occhi di tutti ci sono i gol e l’intesa con Raspadori. Un valore, che il Napoli non deve disperedre.