Ha preso il via la prima tranche di lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso del Cardarelli. Si tratta di un intervento che riguarderà le aree di prima accoglienza, pretriage, triage, e la “linea febbre”, lo specifico percorso destinato ai pazienti sospetti COVID19.
L’obiettivo dell’azienda è quello di effettuare degli interventi migliorativi degli attuali ambienti, tenendo conto dell’impossibilità di stravolgere l’attuale struttura, dovendo garantire la continuità dell’assistenza. La riqualificazione degli spazi del Pronto Soccorso risponde alla necessità di garantire una migliore gestione delle attività, assicurare la necessaria dignità di accoglienza a pazienti e familiari e facilitare il lavoro degli operatori. Proprio per garantire la continuità dell’attività assistenziale, l’intero intervento edilizio durerà diversi mesi e si articolerà in cinque diversi step; le aree di cantiere sono state allestite in una porzione degli spazi dell’attuale Pronto Soccorso, nelle fasi successive il cantiere si sposterà in altre aree e l’attività assistenziale potrà estendersi alle zone già ristrutturate.
Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale del Cardarelli “L’attuale condizione dei locali del Pronto Soccorso era tale da richiederci di procedere in modo prioritario alla realizzazione di una riqualificazione e riorganizzazione degli spazi. Si tratta di lavori effettuati in urgenza e che rispondono alla necessità di garantire la necessaria dignità a pazienti e operatori. Data la necessità di intervenire senza interrompere le attività, non potremo effettuare interventi che modifichino in modo radicale l’intera struttura del Pronto Soccorso: ottimizzeremo gli spazi, continuando a garantire la funzionalità del Pronto Soccorso.”
La prima fase di lavori attualmente in corso sarà ultimata in un arco temporale di circa otto settimane.