mercoledì, Novembre 6, 2024
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Pacchetto sicurezza, si allarga il fronte della protesta

Pacchetto sicurezza, si allarga il fronte della protesta

L’unione delle Camere penali si è astenuta dalle udienze per tre giorni (oggi, 6 novembre, l’ultimo). Non si contano poi gli appelli di magistratura democratica e dei Garanti dei detenuti delle regioni italiane. Cresce il fronte del no al pacchetto sicurezza del Governo, che tra le varie misure introduce nuovi reati e prevede pene più pesanti per chi partecipa o organizza manifestazioni di protesta. Il decreto potrebbe avere effetti esplosivi sulle già sovraffollate carceri italiane, denunciano i Garanti dei detenuti della Regione Campania e del comune di Napoli, Samuele Ciambriello e don Tonino Palmese, che hanno organizzato un’assemblea nella sala metafora del tribunale di Napoli

LE REALTA’ CHE HANNO RISPOSTO ALL’APPELLO DEI GARANTI DEI DETENUTI

All’invito hanno risposto l’ordine degli avvocati, la camera penale di Napoli e l’associazione Carcere possibile. Al tavolo dei relatori, il presidente dei penalisti, Marco Campora, che si augura che il fronte della protesta contro il decreto sicurezza possa crescere ulteriormente

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