venerdì, Novembre 15, 2024
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Pacchi della camorra a Caivano durante il Covid, venti arresti

Venti persone accusate di "foraggiare" a nome del clan Gallo-Angelino la popolazione di Caivano portando la spesa a casa

Venti persone arrestate e accusate a vario titolo durante la pandemia di “foraggiare” la popolazione di Caivano portando la spesa a casa a nome del clan Gallo-Angelino.

OPERAZIONE DEI CARABINIERI DI CASTELLO DI CISTERNA

Lo hanno documentato i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna anche durante il periodo della pandemia. I militari hanno eseguito gli ordini di arresto con l’accusa di  associazione di tipo mafioso, di estorsione, ma anche di detenzione e porto di armi da guerra e armi comuni nei confronti di venti esponenti del clan locale Gallo-Angelino.

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Scoperti impianti di video sorveglianza nascosti nelle mura e mitragliette Kalashnikov seppellite ma pronte per l’uso.

Il controllo del territorio è emerso dalle indagini dei militari dell’arma che hanno ripreso le consegne di cibo durante il lockdown. Venendo così incontro alle esigenze di soggetti fragili e particolarmente esposti al disagio derivante dall’emergenza covid. Un vero e proprio sostegno per i più bisognosi e per le famiglie con giovani più facilmente arruolabili tra le fila del sodalizio criminale.

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