Parco Mascagna chiuso diventa una tendopoli, per i cittadini: “Una vergogna”
Un vecchio secchio di vernice tramutato in gabinetto “privato” di alcuni clochard e ripieno di escrementi produce da giorni un odore nauseabondo impendendo a mamme con bambini e cittadini di potersi accomodare sulle panchine in via Kauffman. Siamo attorno al perimetro del Parco Mascagna chiuso da mesi per cittadini, bambini e anziani ma attualmente luogo di ricovero per extracomunitari e senza fissa dimora che non si sa bene come riescono a scavalcare i cancelli e creare tra i cespugli una vera tendopoli.
Lavori fermi da settimane
I lavori sono fermi da settimane. Di tecnici e giardinieri comunali nemmeno l’ombra. Ecco come appariva stamane il polmone verde collinare. Una distesa di erbacce, spazzatura e reti arancioni che delimitano l’area interessata dalla rigenerazione.
Bambini, sportivi, famiglie, nonne coi nipoti in carrozzino sono costretti a camminare tra i viali perimetrali che nelle ultime settimane sono stati teatro di scippi e aggressioni. I cittadini sono arrabbiati.