50 anni e passa di carriera, sempre imbracciando la sua fisarmonica, Richard Gallianò ne ha ripercorso in musica le tappe principali nel suo concerto “Passiòn Gallianò”. Tra classica, jazz e tango, il fisarmonicista francese, attualmente in tour nazionale, si è esibito con grandissimo successo al Teatro Sannazaro di Napoli, per l’occasione gremito in ogni ordine di posti, nell’ambito della Stagione Concertistica dell’Associazione Alessandro Scarlatti ideata e diretta da Tommaso Rossi.
VIRTUOSISMI SONORI DELLA FISARMONICA
Fisarmonicista, bandoneonista, compositore Galliano ha il merito di aver rivoluzionato lo stile, i linguaggi, i generi della fisarmonica, riscrivendone la storia attraverso un’instancabile ricerca sulle risorse timbriche, espressive e ritmiche dello strumento. Classe 1950, Galliano negli anni ha raccolto collaborazioni discografiche e concertistiche di ogni tipo, da Juliette Greco, a Joe Zawinul, Astor Piazzolla, fino agli italiani Enrico Rava e Rita Marcotulli. I virtuosismi sonori della sua fisarmonica propagano in sala le mille suggestioni del tango argentino , del jazz , della canzone francese , della musica del ‘900, persino gli accenti della grande tradizione bachiana , condensata in un brano come Aria, dove la fisarmonica acquista il respiro di un grande organo luterano.
APPLAUSI PER OGNI BRANO
Applausi puntuali ad ogni brano eseguito dal Maestro che crea insieme al pubblico una straordinaria sequenza tra classici di Satie, Granados e Legrand, ma anche capolavori del repertorio piazzolliano come “Vuelvo al Sur” e “Oblivion”, passando per una indimenticabile “Moon River” di Henry Mancini e, naturalmente, composizioni originali come “Chat Pitre” e “Tango pour Claude”. Grande successo, numerosi bis e applausi convinti del pubblico al termine della serata.