Patrimonio ecclesiastico Napoli, il prefetto presenta piano di restauro
La chiesa di San Pietro Martire a pochi passi dalla sede centrale dell’Università Federico II di Napoli in corso Umberto è la prima di 24 storici edifici di culto del capoluogo campano e della sua area metropolitana che saranno restaurate con i fondi del Pnrr. 16 a Napoli e 8 in altrettanti comuni della provincia. Obiettivo restaurare il patrimonio ecclesiastico della città.
Il primo restauro è stato presentato durante un’iniziativa con il prefetto, Michele di Bari, che ha garantito vigilanza sul rispetto del cronoprogramma dei lavori. In caso di mancata ultimazione dei cantieri nei tempi previsti infatti, pena è la restituzione delle tranche di fondi derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
DI BARI: “PREFETTURA CHIAMATA A VIGILARE”
“La prefettura è chiamata a vigilare attraverso la cabina di regia, ma non soltanto per i progetti PNRR edifici di culto, ma anche per le altre misure. E’ un’attività che noi abbiamo dispiegato fortemente e ogni due settimane c’è una riunione in prefettura, c’è un coordinamento efficace. Credo che anche questo edificio di culto non ce ne sarà bisogno, sono convinto, ma se c’è bisogno ovviamente avremo tutta la possibilità, perché i tempi siano rispettati”.
(Intervista nel video allegato)