Pd, Oliviero: “Fatto solo mia tessera, non ho problemi”
Per una volta ci è finita Sessa Aurunca e non Napoli sulle prime pagine dei giornali. La vicenda che vede protagonista la cittadina del Casertano è quella oramai nota dello scandalo, non il primo, delle irregolarità per il tesseramento del partito democratico. Uno scivolone in vista del congresso nazionale, che dovrà eleggere il nuovo segretario del partito. E si dà il caso che a Sessa Aurunca il numero di tessere d’iscrizione on line abbia raggiunto numeri superiori a quelli dei voti registrati dal pd alle ultime elezioni.
DUELLO TRA FAZIONI
1050 tessere on line a fronte di 1200 voti ottenuti alle politiche. Triplicati gli iscritti anche a Caserta città ma Sessa Aurunca il fatto sta facendo scalpore perché è la città natale del presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, sostenitore della mozione Bonaccini e tirato in ballo dal dimissionario commissario del partito campano, Francesco Boccia, al contrario sostenitore della mozione Schlein.
LA REPLICA DEL PRESIDENTE DI GENNARO
Soliti problemi di tesseramento gonfiato e conti che non tornano tra pagamenti e anagrafe degli iscritti, di accuse reciproche tra sostenitori dei vari candidati per il dopo Enrico Letta. E dopo aver incassato gli attacchi del commissario Boccia, Gennaro Oliviero ha replicato