Ore 10,30, c’è chi è disteso al fresco, chi sorseggia un caffè al bar, chi nella propria auto parla al cellulare, chi ride e scherza con i collegi di lavoro.
A pochi metri piazza Cavour, attende da settimane di essere spazzata, ripulita, bonificata.
Una puzza nauseabonda aleggia nell’area perimetrale dei giardini se così si possono chiamare, ricoperti di spazzatura e escrementi umani.
Poco distante accampamenti di senza fissa dimora riempiono le aree nei pressi dell’ingresso della stazione della metro solcata da cittadini e turisti.
Tutta la zona è preda di clochard extracomunitari, spacciatori di droga e tossicodipendenti che bivaccano e dormono sulle panchine.
Nell’area posteriore della piazza lo scenario cambia. Una vera e propria discarica a cielo aperto con spazzatura, alberi tagliati e mai rimossi e anche motorini rapinati e abbandonati.