Pironti getta la spugna, chiusura definitiva per la libreria. Mentre la commissione toponomastica pensa a una targa sulal strada, i gestori sono costretti dall’aumento dlele spese a chiudere definitivamente. Diventano sempre meno, dunque, le libreriee nella zona tra Piazza Dante e Port’Alba. La storica libreria da qualche settimane appare così con le vetrine impolverate e un catenaccio che segna la fine di un’epoca.
Un declino inesorabile quello della strada delle librerie dove era solito camminare Benedetto Croce un secolo fa. Il costo dei fitti dei magazzini e la difficoltà sempe crescente di vendere cultura sta inducendo man mano editori e commercianti ad abbassare le saracinesche.
In molti sperano in un intervento del sindaco Manfredi che da ex Rettore possa creare un polo culturale nel cuore di Napoli, ma la realtà purtroppo è tutt’altra. Sono sempre più i punti food, le pizzetterie, i venditori di kebabb e i bar a investire nella zona, che rischia di trasformarsi in una nuova friggitoria a cielo aperto.