Pizzo clan Vanella-Grassi, i commercianti denunciano: 2 gli arresti
Di nuovo il clan Vanella Grassi all’onore delle cronache. Dopo la cattura del 14 dicembre scorso del latitante Gaetano Angrisano, elemento di spicco dell’organizzazione che fu protagonista nella seconda faida di Scampia, un nuovo segnale del ritorno prepotente della vecchia nomenclatura della criminalità organizzata nei quartieri a nord di Napoli.
Due gli affiliati arrestati, per estorsione ai commercianti di San Pietro a Patierno. E sono stati alcuni dei titolari di attività a denunciare chi li taglieggiava attraverso minacce. Fino a quando le vittime non hanno deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine e oggi sono scattati gli arresti. Su richiesta del procuratore di Napoli, gli agenti della polizia di stato hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, a carico dei due indagati legati, appunto, al clan Vanella Grassi.
I due sono ritenuti gravemente indiziati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, ad uno degli indagati è stato contestato anche il reato di evasione. L’attività investigativa, della Direzione Distrettuale Antimafia locale, era cominciata nel marzo del 2022 subito dopo le prime denunce.