A maggio il primo congresso con l’elezione di Luciano Crolla a segretario cittadino e la nascita del gruppo consiliare alla Regione Campania con Giuseppe Sommese, ieri con la venuta a Napoli del leader nazionale Carlo Calenda, ufficialmente per la presentazione del suo libro “libertà che non libera, si può dire conclusa la fase embrionale di Azione nel capoluogo campano e in regione.
A giudicare anche dai presenti, forse interessati al progetto politico dell’ex ministro dello Sviluppo economico, Antonio Bassolino su tutti, Azione ha gettato in città le basi in vista della prossima competizione elettorale, le politiche del 2023.
Calenda ha subito chiarito la sua posizione rispetto all’attuale maggioranza di Governo.
A margine della presentazione, parlando con i giornalisti, non si è espresso sull’attuale amministrazione cittadina ma ha avuto parole dure nei confronti della gestione dei fondi del Pnrr da parte degli enti locali.