E’ la querelle della settimana, la questione stadio. Lo è diventata dopo le dichiarazioni non tanto affettuose di Aurelio de Laurentiis nei confronti del sindaco e del consiglio comunale di Napoli. “Se lo juventino Gaetano uscirà fuori dal legame col consiglio comunale e riuscirà a vendermi lo stadio Maradona, prometto che in un anno lo renderò il piu’ bello d’Italia”. Argomento, quello della vendita dell’ex San Paolo, che il produttore cinematografico da almeno un decennio e due consiliature tira fuori ad orologeria e puntualmente scoppia una polemica. “Lo stadio non è in vendita – la replica del sindaco e de Laurentiis questa mattina, partecipando all’iniziativa Campania Felix, è ritornato a bomba sulla questione
LA CONTROREPLICA
“Concessione a me dello stadio Maradona per 90 anni? Io lo stadio voglio comprarlo, con l’impegno a investire quei milioni necessari per fare gli Sky box, per portare il pubblico accanto ai giocatori come negli stadi veri”. “Sento dire – ha continuato De Laurentiis – che ‘il presidente ha presentato un progetto che però è stato rigettato’. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che non è stato studiato. Quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo, allora io dico che andrebbe fatto l’azionariato popolare. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?”