Pompei, emerge uno tra i più grandi complessi termali privati
Dagli scavi di Pompei è emerso un grande complesso termale all’interno di una domus privata, appartenente probabilmente a un personaggio dell’allora élite. Il complesso, tra i più articolati e grandi tra quelli ritrovati finora, è emerso dal cantiere di scavo della Regio IX ed è annesso a un salone per banchetti, a indicare come i padroni di casa considerassero preziose le occasioni di festa per assicurarsi il consenso elettorale o affermare il proprio status sociale. Ed è così che prima del banchetto, ci si rilassava nella spa. A parlarcene il direttore degli scavi archeologici di Pompei, Gabriel Zuchtriegel:
“Il tutto era funzionale alla messa in scena di uno “spettacolo”, al cui centro stava il proprietario stesso. Le pitture di III stile con soggetti della guerra di Troia, gli atleti nel peristilio – tutto doveva conferire agli spazi un’atmosfera di grecità, ovvero di cultura, erudizione oltre che di ozio. Così come il salone nero doveva trasportare gli ospiti in un palazzo greco, così il peristilio con la grande vasca al centro e il complesso termale adiacente aveva la funzione di creare una scenografia da ginnasio greco, che veniva accentuata ulteriormente dalle scene atletiche successivamente apportate.
E dunque il pubblico, grato e affamato, avrebbe applaudito con sincera ammirazione allo spettacolo orchestrato dal padrone di casa e dopo una serata nel suo “ginnasio” ne avrebbe parlato ancora a lungo. “