“Pompei fuori le mura”, consegna esiti della consulenza della Federico II
Pompei fuori le mura. La cinta antica, le necropoli, gli ingressi moderni, la Buffer zone e il rapporto con i siti minori è il titolo che racchiude l’evento di presentazione degli esiti della Convenzione di ricerca, di consulenza tecnico-scientifica e supporto alla didattica che il Rettore dell’Ateneo federiciano Matteo Lorito ha consegnato al Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Il lavoro, si è concluso dopo tre anni con il coinvolgimento di numerosi esperti e giovani studiosi del Dipartimento di Architettura (DiArc), del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e dell’Architettura (DiST), del Dipartimento di Scienze della Terra (Distar) e del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Ambientale (DICEA) della Federico II con il coordinamento scientifico della professoressa Renata Picone.
Il progetto e lo studio
La ricerca ha interessato lo studio della murazione emersa della città antica restituendo un rilievo dimensionale completo che non era stato incluso nell’indagine del Grande Progetto Pompei.
Lo studio ha riguardato il rapporto tra la città antica di Pompei e la città contemporanea, estendendo tale rapporto ai sette siti territoriali vesuviani incardinati nel Parco Archeologico (Boscoreale, Oplontis, Stabiae, Longola, Lettere, Quisisana, Polverificio Borbonico), delineando un quadro strategico delle possibili connessioni, anche con la creazione di percorsi di mobilità sostenibile. Soddisfatto il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
(Interviste nel video allegato)