Era accusato di rapina, estorsione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento ai danni di una donna di origini russe. I carabinieri della stazione di Posillipo hanno portato ad esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 56enne di Mergellina. L’uomo avrebbe avuto una relazione con la donna.
LA DONNA COSTRETTA A CONSEGNARE DENARO, MONILI E CARTE DI CREDITO
Secondo l’indagine coordinata dai militari, la vittima sarebbe stata costretta con la forza a consegnare denaro, monili e le sue carte di pagamento. I Carabinieri hanno ricostruito che, per facilitare l’azione criminale, l’accusato avrebbe fatto uso di sedativi per alterare le capacità di intendere e volere della vittima.
Il valore complessivo di quanto sottratto ammonta a circa 150mila euro, tra soldi e oggetti. Le prove raccolte hanno portato alla richiesta di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli nei confronti del 56enne di Mergellina. L’uomo è stato ritenuto gravemente indiziato dei reati di rapina, estorsione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.