Pozzuoli 2050, chiusa la tre giorni di eventi sul futuro della città
Tre giornate per delineare il futuro di Pozzuoli: ha chiuso i battenti, con la seduta nella sede del Tigem, Pozzuoli 2050. Al centro dell’evento, che ha portato al Rione Terra e al complesso Olivetti, esperti, cittadinanza attiva e rappresentanti delle istituzioni, la realizzazione del Puc, il piano Urbanistico comunale.
Dalla mobilità e il trasporto pubblico, al ruolo del porto e del demanio Marino, finanche al focus sulla comunicazione: sono stati tanti i temi sviluppati e poi esposti ai cittadini, nella giornata conclusiva. Tre i pilastri fondamentali: la prevenzione dei rischi ambientali, soprattutto alla luce del fenomeno del bradisismo, la tutela e la valorizzazione del sistema di paesaggi che disegnano il territorio e l’integrazione della città nella più vasta area metropolitana.
Obbiettivo tratteggiare la Pozzuoli che verrà. A tirare le somme dell’evento il sindaco Luigi Manzoni e l’assessore all’urbanistica Giacomo Bandiera. Al tavolo dei relatori anche il dirigente dell’ufficio urbanistica del comune di Pozzuoli, Agostino di Lorenzo.
(Interviste nel video allegato)