Dopo la scorsa edizione completamente digitale, a causa della pandemia da Covid-19, il Premio Best Practices per l’innovazione, giunto alla XV edizione e nato su proposta del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, torna in presenza mercoledì 16 e giovedì 17 giugno, alla Stazione Marittima di Salerno. L’iniziativa è organizzata da Confindustria Salerno, in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno.
«Questa edizione del Premio Best Practices per l’innovazione è molto importante. È il simbolo della ripartenza – dichiara Antonio Ferraioli, Presidente di Confindustria Salerno –. È un’opportunità concreta per il paese e dà una prospettiva di carattere imprenditoriale a tanti giovani impegnati nel settore dell’innovazione tecnologica. Questa VX edizione, per il prestigio dei partner che la sostengono e per il numero di progetti arrivati, ha riscosso un successo superiore».
«La Camera di Commercio di Salerno ha supportato questa iniziativa sin dall’inizio – dichiara Giuseppe Gallo, Vice Presidente della Camera di Commercio –. Il Premio Best Practices per l’innovazione è una piattaforma importante, che mette insieme richieste e offerte per l’innovazione tecnologica. Oggi, solo un’impresa su quattro è adeguatamente strutturata per poter far fronte a tutte le innovazioni tecnologiche che il mercato richiede. La Camera di Commercio ha istituito i PID (Punti Informatici Digitali), dove vengono accolte tutte le richieste delle imprese della provincia di Salerno che vogliono avere informazioni e procedere nel senso dell’innovazione tecnologica, settore in cui abbiamo deciso di investire 2 milioni di euro».
Una due giorni in cui aziende, start up, spin off e organizzazioni avranno l’opportunità di presentare i loro progetti per le categorie “Tecnologie abilitanti 4.0 applicate al settore e filiera turistico/beni culturali” (innovazioni tecnologiche 4.0), “Digitalizzazione” (innovazioni di processo) e “Agrotech” (innovazioni di settore) a una giuria composta da esperti, imprenditori, policy marker, investitori, accademici e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione.
«Quest’anno abbiamo ricevuto 98 progetti, di cui ne abbiamo selezionati 70. I progetti sono arrivati da tutta Italia, anche dalla Valle d’Aosta e questo dà la dimensione del carattere nazionale che sta assumendo – dichiara Francesco Serravalle, Presidente Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno e coordinatore del Premio Best Practices per l’Innovazione –. I cluster di innovazione sono tre, innovazioni tecnologiche 4.0, digitalizzazione (innovazioni di processo) e “Agrotech” (innovazioni di settore). E, per le innovazioni tecnologiche 4.0 si punta sul turismo, considerate la situazione economica e la crisi e considerate anche e soprattutto le opportunità che abbiamo sui nostri territori. La crisi viene letta, quindi, come opportunità. Elemento fondamentale di questa edizione è quello di far capire sempre di più a tutti gli attori dell’innovazione che la parola chiave è la collaborazione. È stato quindi concesso spazio a chi presenta progetti in collaborazione con altri soggetti, attraverso uno scambio di risorse umane, finanziarie e strategiche. Siamo riusciti a creare un ecosistema grazie a partner storici e nuovi che affiancano e sostengono l’iniziativa: Banca di Credito Popolare, Banca Sella, Tim, Unicredit, Banca Campania Centro, Isolkappa, Enea e Sider Pagani. Grazie alla Camera di Commercio di Salerno, lo scorso anno siamo riusciti a dare un premio in denaro ai vincitori, per un totale di 15.000 euro. Il messaggio che vogliamo lanciare: crediamo nelle idee, nelle start up, nei giovani. Diamo opportunità per le nuove generazioni».
Creatività e contaminazione sono le parole chiave della kermesse, che promuove la cultura dell’innovazione e dell’imprenditoria in Italia, generando un meccanismo virtuoso di condivisione delle progettualità e che, nel tempo, ha dato vita a tante nuove idee e iniziative imprenditoriali, partendo da Salerno e raggiungendo il resto d’Italia.
Dal 2006 al 2019, il Premio Best Practices per l’innovazione ha registrato numeri importanti: 800 progetti presentati, 10.000 presenze, 60.000 visualizzazioni YouTube, 216.000 visitatori unici al sito web, 140 ore di diretta streaming. A questi numeri si aggiungono due missioni in Silicon Valley.
Anche la XIV edizione, per quanto digitale, è riuscita a mantenere alta l’attenzione sul tema dell’innovazione, con 107 progetti in gara, 10.000 visualizzazioni video/diretta Facebook, oltre 50 tra sponsor e partner, oltre 200 visitatori unici sulla piattaforma e 3 tavole rotonde.