lunedì, Novembre 25, 2024
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Premio Napoli, nuovo corso: cambia nome e diventa agenzia culturale

L'autore de "Il Commissario Ricciardi" intende trasformare la fondazione in agenzia per la diffusione culturale

Subito novità per il nuovo corso del Premio Napoli con l’insediamento del nuovo presidente Maurizio De Giovanni. A partire dalla denominazione. Si chiamerà infatti “Campania legge – Fondazione Premio Napoli”. Il premio, inoltre, diventerà una delle attività della fondazione, culminando in una serie di iniziative che si protrarranno per un anno incentrate sulla promozione della lettura in tutta la città, nell’area metropolitana e nell’intera regione Campania. Anche “Campania legge” scenderà in piazza, coinvolgendo i cittadini del centro e delle periferie per favorire la pratica della scrittura e della lettura tra i giovani, anche quelli provenienti da contesti scolastici svantaggiati.

IL NUOVO CORSO DI MAURIZIO DE GIOVANNI ALLA PRESIDENZA

Spiegando le sue motivazioni, de Giovanni ha dichiarato: “Oltre all’orgoglio di presiedere il premio letterario più antico d’Italia, ho accettato questo ruolo per trasformarlo in un catalizzatore di consumi culturali nella mia città e nella mia regione. Attivare strategie per incentivare l’engagement con i testi e la scrittura è il dovere primario di un’istituzione come la nostra. Può essere una battaglia impegnativa che alcuni ritengono anacronistica, ma è entusiasmante da combattere. Armati del potere della parola scritta.”

PENSO AD UN’AGENZIA DEDICATA ALLA PROMOZIONE CULTURALE

L’autore de “Il Commissario Ricciardi”, “I bastardi di Pizzofalcone” e di tanti altri bestseller intende rivoluzionare la struttura della manifestazione e del premio stesso. Ha dichiarato: “Il riconoscimento di fine anno sarà solo un elemento del nuovo corso della manifestazione. Credo nella creazione di un’agenzia dedicata alla promozione culturale che possa fungere anche da organo di coordinamento per le tante realtà meritevoli già impegnate nell’editoria, letteratura e lettura nella regione”.

GLI STATI GENERALI DELLA LETTURA

A tal fine “Campania legge” ospiterà il 19 giugno un incontro che riunirà associazioni, librerie e tutti gli altri soggetti che operano nel settore. L’evento, dal titolo “Stati generali della lettura”, si svolgerà presso la sede della Fondazione a Palazzo Reale, con l’obiettivo di studiare l’istituzione di un osservatorio, un programma di interventi e una serie di eventi per promuovere la parola scritta e parlata. Annunciati come partecipanti anche i rappresentanti del Comune di Napoli impegnati nel “Patto per la lettura”, a seguito della decisione di “Campania legge” di aderire al patto.

LE ALTRE INIZIATIVE

Inoltre, ci sarà un’ampia gamma di altre iniziative. Assumeranno un ruolo centrale le attività svolte durante tutto l’anno con le scuole. Ma anche con gli istituti penitenziari e gli ospedali. Il neo presidente punta a introdurre un fitto e innovativo calendario di eventi. “Organizzeremo diversi eventi e incursioni, coinvolgendo personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, incluse personalità popolari nazionali. Si inizierà con masterclass tenute da esponenti di spicco della comitato tecnico, come gli scrittori Igiaba Sciego, Diego De Silva e Maurizio Braucci, collaboreremo anche con enti promotori di iniziative culturali nelle periferie, realizzeremo flash mob letterari, creeremo podcast con dibattiti in fondazione e in altre sedi, presenteremo estratti di romanzi, ospitare dibattiti con influencer e booktuber e coinvolgere personaggi popolari tra i giovani, come attori, musicisti, YouTuber e fumettisti. Infine, lanceremo concorsi per le scuole, che vanno dalla realizzazione di mini sceneggiature da tradurre in cortometraggi a concorsi di lettura creativa. I vincitori saranno premiati insieme ad autori famosi alla fine dell’anno”.

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