Cercare nuovi volontari e avvicinarli ai pazienti per «Prendersi a cuore».
E’ l’iniziativa lanciata dall’Ail di Salerno che ieri ha organizzato un incontro diretto soprattutto a medici, infermieri e tutto il personale dei presidi ospedalieri di Salerno e Pagani.
Da 25 anni al fianco di coloro che affrontano malattie ematologiche, medici e personale sanitario, pazienti e familiari, l’AIL Salerno è stata un riferimento nei percorsi di cura particolarmente complessi, ma soprattutto consentendo ai salernitani di potersi curare vicino casa, assicurando la qualità delle cure e dell’assistenza.
Notevole è stato il contributo per la nascita dell’Ematologia nel salernitano, sostenendo le strutture di Pagani, Nocera e Salerno, affinché diventassero autonome.
Elvira Tulimieri, presidente della sezione salernitana dell’Ail.
Hanno partecipato Bianca Serio, responsabile clinico dei Trapianti dell’ospedale di Salerno e Carmine Selleri, direttore di Ematologia e Trapianti dell’ospedale di Salerno.