Presidente Mattarella a Napoli per gli 800 anni della Federico II
Era molto atteso a Napoli, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e non solo dal mondo accademico per l’inizio delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università Federico II, l’ateneo laico più antico del mondo.
INIZIATIVA DEGLI STUDENTI BLOCCATA DALLE FORZE DELL’ORDINE
Ad aspettarlo all’esterno della sede federiciana in corso Umberto prima gli studenti, che volevano consegnare al presidente una lettera con una richiesta di impegno su quanto sta accadendo nella striscia di Gaza. Iniziativa poi bloccata dalle forze dell’ordine, non senza tensioni. La seconda tappa della giornata era a Scampia, dove Mattarella aveva in programma la visita alla nuova facoltà di Medicina e il taglio del nastro dei primi ambulatori specialistici.
Qui il presidente ha trovato ad attenderlo gli attivisti del comitato Vele, con alcune richieste per l’attuazione dei progetti di recupero urbanistico e rilancio del quartiere. In aula poi l’intervento del presidente della Repubblica sul ruolo delle Università per i giovani.
INNO D’ITALIA CANTATO DA ANDREA BOCELLI
Parte centrale della giornata napoletana di Mattarella era la celebrazione nella sede centrale della Federico II, iniziata con l’esibizione di Andrea Bocelli che ha cantato l’inno italiano. L’inaugurazione dell’anno accademico, che ha visto anche l’intervento del ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, è stata commentata dal rettore, Matteo Lorito e dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.