Un momento di riflessione sui risultati raggiunti a Napoli in materia di procreazione medicalmente assistita.
Questo l’obiettivo delle Giornate Napoletane di Medicina della Riproduzione, una due giorni dedicata a Louise Brown, il primo bambino venuto al mondo nel 1978 con la procreazione assistita.
La diagnostica della coppia infertile, il protocollo di stimolazione, la preservazione della fertilità alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’evento organizzato Luigi Terracciano, primario di ginecologia e ostetricia dell’ospedale san paolo Sempre di più le coppie che ricorrono alle nuove tecniche di procreazione assistita e spesso, sono costose strutture private a eseguirle.
Ma a Napoli anche la sanità pubblica, nel caso specifico lì’ospedale san paolo, ha fatto passi da gigante negli ultimi anni