Protesta dei lavoratori della Giustizia, presidio in Prefettura Napoli
In Campania in oltre 800 rischiano di non essere stabilizzati, in Italia sono oltre 5000: si tratta dei lavoratori precari della giustizia che questa mattina, striscioni e bandiere in mano, sono scesi a protestare davanti la prefettura di Napoli. Su 11 mila unità attualmente in servizio il piano strutturale di bilancio prevede l’assunzione per il 2026 di sole 6000 persone. Una situazione che i manifestanti definiscono surreale soprattutto alla luce delle risorse PNRR messe in campo.
A sostenere la vertenza anche Maria Pia Zanni dell’esecutivo regionale della USB.
“Si tratta di assunzioni finanziate appunto dal PNRR, – spiega Zanni – ma sostanzialmente precarie di durata triennale, quindi a tempo determinato. Sono assunzioni che sono già state prorogate, ma che hanno una scadenza a giugno prossimo 2026. E quello che si paventa è che molti di questi lavoratori che hanno servito lo Stato e che hanno smaltito una mole significativa ingente di arretrato nella giustizia dopo vengono lasciati a casa”.
(Interviste nel video allegato)