Protestano i disoccupati, blocchi stradali e caos a Napoli
Dopo aver occupato ieri l’aula del consiglio comunale, la stanza del sindaco e la sala della giunta a palazzo San Giacomo, dove una delegazione ha anche trascorso la notte, la protesta dei movimenti di disoccupati ha ripreso vigore anche questa mattina provocando caos e disagi per automobilisti e turisti di passaggio nel centro di Napoli. Mentre in piccoli gruppi hanno continuato a presidiare i palazzi delle istituzioni da loro occupati, in corteo circa un centinaio di persone ha effettuato a sorpresa una serie di blocchi stradali che hanno mandato in tilt la viabilità cittadina. Quello che ha avuto più conseguenze, è stato il presidio davanti al maschio angioino che ha costretto gli uomini della polizia municipale a deviare il flusso delle auto nelle stradine a ridosso di piazza Municipio. Una scelta però che è andata in conflitto con la realtà della zona, preda di parcheggiatori abusivi e sosta selvaggia sia di auto che scooter nonostante la vicinanza alla sede del comune. A causa dei motorini parcheggiati ovunque, fuori dalle aree dedicate, sulle strisce pedonali, davanti agli scivoli per disabili e davanti all’ingresso del cantiere, molte le auto che hanno avuto difficoltà a muoversi nei vicoli. Dal canto loro i movimenti dei disoccupati reclamano gli impegni disattesi da parte di comune e prefettura, in merito ai progetti lavorativi destinata ai precari di lungo corso