Mattinata di passione sul fronte delle proteste per il lavoro nel centro di Napoli dove, si sono svolte due diverse manifestazioni: da un lato i tassisti che hanno manifestato circondando la sede del comune di Napoli con le proprie auto, dall’altro i movimenti per il diritto all’abitare e i disoccupati organizzati. In piazza Municipio la prima protesta era indirizzata contro la liberalizzazione delle licenze e quindi contro Uber e il noleggio con conducente, mentre davanti alla sede del consiglio comunale gli altri attivisti rivendicavano misure a sostegno dei senza lavoro e per risolvere per l’emergenza abitativa che attanaglia molti napoletani. Chiedevano il rispetto degli accordi presi dalle istituzioni sul versante dell’inserimento professionale dei disoccupati e la fine degli sfratti che negli ultimi 10 anni, secondo i dati della prefettura, sono decuplicati. L’ultimo, un paio di giorni fa in via Ventaglieri. Portavoce della mobilitazione è l’attivista Eddi sorge Già annunciato per sabato un corteo alla stazione Gianturco della metropolitana a sostegno dei 58 lavoratori della Gls licenziati