Due guantoni da pugile, una maglia nera con la scritta “Energy Boxe Caserta”, fiori, lumini e soprattutto tanti cittadini, tra adulti, adolescenti e bambini.
È un vero e proprio pellegrinaggio quello che sta avvenendo a Caserta, in piazza Correra, nel punto dove è stato accoltellato sabato notte il 18enne Gennaro Leone, morto in ospedale tre ore dopo il ferimento.
Il suo aggressore, un 19 enne di Caivano (Napoli), è in carcere sotto choc per omicidio volontario dopo aver confessato. Intanto a Caserta si discuterà sulla deriva assunta dalla movida, sempre più senza regole e violenta, nel corso di un Tavolo tecnico, in Questura, con i rappresentanti delle Forze di polizia (Fonte Ansa)