Quando Marilena Natale guardò negli occhi Sandokan e osò sfidarlo. Presentato a Casal di Principe il libro della giornalista anti camorra che vive da anni sotto scorta. La storia del Clan Casalesi, quella del boss Francesco Schiavone ed il lavoro del cronista di strada: “Io e Sandokan”, il primo di libro di Marialena Natale è stato presentato alla sala conferenze di Villa Liberazione.
DA ANNI SOTTO SCORTA
La cronista, che dal 2017 vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per le sue inchieste, racconta al lettore gli affari e le strategie di una delle più sanguinarie, potenti e spietate famiglie criminali del casertano. Il ricavato sarà devoluto a favore dell’associazione “La Terra dei Cuori Onlus”, che si occupa di oncologia infantile. A curare l’introduzione Federico Cafiero De Raho, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie ed ex Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.
NELLA VILLA SCARFACE
Dopo i saluti del sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, sono intervenuti con l’autrice, i giornalisti Désirée Klain e Nicola Baldieri, l’ex commissario della DIA Raffaele Gragnaniello e Chiara Colosimo, presidente della commissione parlamentare antimafia.
Simbolico il luogo dove si è svolto l’incontro, dato che si tratta di un bene confiscato, prima conosciuto come “Villa Scarface”, una delle roccaforti del clan.