Quanto ci costano i ricoveri inutili? 1 miliardo all’anno
L’integrazione tra ospedale e territorio è fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema sanitario e offrire cure migliori ai pazienti. Questo è ciò che ha sottolineato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo al XXVIII Congresso Nazionale della Società Scientifica di Medicina Interna Fadoi. Secondo il ministro, l’integrazione tra ospedale e territorio è essenziale per evitare l’occupazione inappropriata dei posti letto di medicina interna, spesso da parte di pazienti che non possono essere dimessi per la mancanza di strutture intermedie o di caregiver.
MANCATA INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO
La mancata integrazione tra ospedale e territorio ha un costo elevato per il Servizio Sanitario Nazionale, che ogni anno deve affrontare una spesa di quasi 1 miliardo di euro a causa dell’inappropriatezza dell’occupazione dei posti letto di medicina interna.
NECESSITA’ DI SUPERARE CLASSIFICAZIONE NELLA MEDICINA INTERNA
Il ministro ha inoltre sottolineato la necessità di superare una classificazione ormai obsoleta che etichetta i reparti di medicina interna come a bassa intensità di assistenza. Non tenendo conto della complessità dei pazienti che comportano questi reparti. Molti di essi richiedono un’alta intensità di cura, e la mancata integrazione tra ospedale e territorio impedisce di fornire loro il miglior livello di assistenza possibile.
Per questo motivo, il ministro ha evidenziato l’importanza dell’integrazione tra gli ospedali e le strutture territoriali, che non devono essere considerati come corpi separati all’interno del sistema sanitario, ma che devono essere in grado di dialogare tra di loro per offrire curare i migliori ai pazienti. Solo attraverso l’integrazione tra ospedale e territorio sarà possibile ridurre i costi dell’inappropriatezza dell’occupazione dei posti letto di medicina interna e migliorare l’assistenza ai pazienti complessi che occupano questi reparti.