Raccolta dei rifiuti a Giugliano nella bufera. Riflettori puntati sulle due ditte che costituiscono l’Ati di gestione del servizio comunale, Tecknoservice e Raccolgo.
Una situazione che sta generando apprensione tra i lavoratori, come evidenzia Vincenzo Pirozzi di Confintesa:”Al passaggio di cantiere non era presente nessun rappresentante dell’ente comunale, sindaco e Rup. Rammentiamo fino alla noia che la raccolta dei rifiuti è pagata dai cittadini e la normativa di riferimento, in particolare il dlgs 50/2016 che sarà sostituito dal 1 luglio dal dlgs36/2023 prevede chiari e specifici controlli da parte del committente nel caso specifico Il comune di Giugliano”, denuncia Pirozzi.
SCONTRO SUL PASSAGGIO DI CANTIERE TRA LE DUE DITTE
“Nonostante l’ingente impegno finanziario, 120 mln per 7 anni, il servizio non solo è insufficiente per quanto concerne i risultati di Raccolta differenziata, addirittura adesso registra un scontro tra le due aziende vincitrici.
Ove questo non bastasse, il passaggio di cantiere, oltre a creare problemi al servizio e quindi ai cittadini, ha danneggiato anche i diritti di alcuni dipendenti, che dopo anni di sacrifici, ritornano a contratti a tempo determinato e a livelli di sfruttamento.
Pertanto non solo evidenziamo il fallimento della politica comunale, ma altresi, il collaborazionismo di strani sindacalisti che consentono l’arretramento e la cancellazione di diritti acquisti. Auspichiamo un intervento immediato del sindaco, del RUP, e delle istituzioni preposte, guardia di finanza, procura Napoli nord, per ripristinare il giusto e sacrosanto livello di trasparenza e legalità”.