lunedì, Novembre 25, 2024
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Racket ormeggi, arrestato figlio “anti-camorra” del boss

Racket ormeggi, arrestato figlio “anti-camorra” del boss

Si era guadagnato la ribalta su stampa e televisioni per aver preso le distanze dal padre camorrista, Antonio piccirillo. Partecipò nel 2019 anche alla manifestazione contro la criminalità, organizzata dopo il ferimento della piccola Noemi Caiazzo in piazza nazionale a Napoli. La mela però non cade mai lontana dall’albero.

È stato arrestato insieme al padre, rosario, boss della zona della torretta, detenuto, perché accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Chiedevano il pizzo a imprenditori che gestiscono gli ormeggi a Mergellina. A eseguire le misure cautelari la Squadra Mobile di Napoli. Il provvedimento è stato emesso dal gip su richiesta della Dda.

Tra le vittime delle estorsioni figurano anche la “tiktoker” Rita De Crescenzo e suo marito, destinatari di una richiesta estorsiva di qualche migliaio di euro per la gestione degli ormeggi di loro proprietà.

ELEZIONI 2021

Antonio Piccirillo, nel 2021, alle ultime elezioni amministrative aveva anche chiesto il Voto ai napoletani presentandosi per il consiglio di municipalità, nelle liste a sostegno della candidata a sindaco, attuale consigliera comunale Alessandra Clemente, figlia della vittima innocente della camorra Silvia Ruotolo.

Secondo la procura si sarebbe presentato alle vittime come emissario del padre minacciandole per ottenere in autonomia la gestione di boe e ormeggi, pretendendo dalle ditte anche l’assunzione di persone di sua fiducia.

(Servizio nel video allegato)

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