Rapine negli uffici Postali, a Napoli la ‘Security room’
Si chiama security room, si trova a Napoli, all’interno del Palazzo delle Poste Italiane a piazza Matteotti e del Centro di controllo digitale che ha reso possibile far restare in flagranza di reato i rapinatori dell’ufficio postale di via Caravaggio la scorsa settimana. Il centro di controllo digitale consente di sventare il 60% circa degli attacchi, tra furti e rapine, all’interno degli edifici di proprietà di Poste Italiane.
Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Matteo del Fante ha infatti creato il Business Control Center, una cabina di controllo a cui è affidato il compito di monitorare in tempo reale 7 giorni su 7, 24 ore su 24 i servizi. Garantire la sicurezza dei clienti all’interno degli uffici postali e dei dipendenti in tutte le sedi di lavoro. Nonché contrastare le frodi e i crimini informatici, sperimentandone nuovi servizi da offrire all’azienda e all’utenza.
La security room di Napoli, una delle quattro presenti in Italia. Il lavoro si basa su un complesso sistema di Tele e videosorveglianza, è operativa tutti i giorni, anche nelle ore notturne e fornisce un tempestivo riscontro alle segnalazioni di allarme. Che provengono da tutte le sedi del Sud. Grazie ai sofisticati sistemi di monitoraggio di Poste Italiane, che nella sola provincia di Napoli ha installato 239 impianti di sorveglianza in 1872 telecamere di sicurezza, dal 2021 ad oggi sono stati sventati circa 206 eventi criminosi su 378.
Ai nostri microfoni abbiamo ascoltato Claudio Bosurgi, responsabile security room di Poste Italiane. (intervista nel video)