Il Ravello Festival ha accolto la Dresdner Philharmonie diretta da Bertrand de Billy, regalando al pubblico una serata di rarità musicali.
Un programma ciclico e coerente ha riassunto diverse essenze del Romanticismo tedesco. Il misticismo del Preludio da Parsifal e l’intenso lirismo dei Wesendonck-Lieder di Wagner interpretate dalla voce di Annika Schlicht. Hanno dialogato con l’ottimismo e l’orgoglio della Sinfonia n. 5 “Riforma” di Mendelssohn.
La densità orchestrale di Wagner e le architetture di Mendelssohn si sono fuse ai colori e ai suoni della sera di Ravello. Trasformando il Belvedere di Villa Rufolo in un luogo dove musica e natura vibrano all’unisono.
Il pubblico ha seguito con attenzione fino al bis, che ha sciolto la tensione in pathos salutando i presenti sulle note immortali della Cavalleria rusticana di Mascagni. Un finale che ha unito Italia e Germania in una serata da ricordare.
Il concerto è stato presentato nel giardino dell’Hotel Caruso da Carla Moreni, ascoltata da un folto gruppo di appassionati wagneriani e frequentatori del festival.
Ultimi appuntamenti di questa 73esima edizione, domenica 24 con un concerto dedicato agli appassionati del repertorio barocco con protagonista d’eccezione il “baritenore” Michael Spyres, voce tra le più originali e ricercate di oggi e il Pomo D’Oro e infine, lunedì 25 agosto chiusura magniloquente con la Royal Philharmonic Orchestra guidata dal proprio direttore musicale Vasily Petrenko.