domenica, Maggio 19, 2024
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Ravello Festival, atmosfera fiabesca per l’ultimo concerto sinfonico

Sul palco sospeso nell'aria il debutto di Alain Altinoglu alla guida della Frankfurt Radio Symphony

Un palco sospeso nell’aria, avvolto dalle nuvole, sbuffi resi eterei dal contrasto tra il caldo asfissiante del mattino e l’imbrunire. A Ravello l’ultimo concerto sinfonico del Festival di quest’anno, si è svolto un un’atmosfera fiabesca sul Belvedere di Villa Rufolo. Un tocco magico regalato al debutto di Alain Altinoglu alla guida della Frankfurt Radio Symphony. Un’atmosfera molto particolare, quasi onirica.

Al di là dello scenario molto suggestivo, la forte umidità che ha accompagnato tutto il concerto è stato un banco di prova non semplice per gli 86 elementi dell’orchestra e per l’istrionico maestro francese che hanno dovuto faticare non poco.

ALAIN ALTINOGLU HA GUIDATO LA FRANKFURT RADIO SYMPHONY

Il programma scelto da Altinoglu, direttore musicale dell’ensemble dal 2021, inoltre, non era tra i più semplici: ha previsto l’esecuzione in apertura dell’Ouverture del The Sea Hawk di Korngold, de I tiri burloni di Till Eulenspiegel, op.28 di Strauss e dell’omaggio a Wagner con il Preludio de I Maestri Cantori. Nella seconda parte Sheherazade, suite sinfonica, op.35 da le “Mille e una notte” di Rimsky-Korsakov.

PER IL BIS RICHIESTO A GRAN VOCE L’ESECUZIONE DEL CLAIR DE LUNE

Applausi meritati per Altinoglu e l’Orchestra che, almeno, non hanno dovuto duellare con le oramai celebri cicale di Ravello.

Nel bis, richiesto a gran voce dal pubblico, il maestro d’oltralpe ha eseguito Clair de lune di Debussy meritando una seconda standing ovation.

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