Recupero depositi del MANN, si lavora per esporre i tesori nascosti
C’è un tesoro nei sotterranei del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e presto diventerà fruibile al pubblico grazie a un progetto di recupero e valorizzazione finanziato con i fondi europei di sviluppo e coesione, un’occasione che non si è fatta sfuggire la direzione del MAN, l’acronimo che ha accompagnato in questi anni la crescita esponenziale del sito culturale del capoluogo Campano in termini di visitatori. Nei depositi del museo si sta dunque lavorando per mettere in mostra i capolavori che si ritrovano al loro interno e creare inoltre un collegamento con Palazzo Fuga, il cosiddetto albergo dei poveri di Napoli dove è in corso un altro progetto di recupero.
Un’area dedicata a mostre temporanee e ad altri eventi di rilievo. Magazzini riorganizzati per accogliere originali percorsi di scoperta. L’itinerario di visita si svilupperà verso il basso, tra reperti mai mostrati fino ad oggi. In fase di realizzazione un nuovo scalone nell’ala orientale in prossimità dell’attuale ingresso. I lavori consentiranno il raccordo tra il piano terra e i nuovi spazi espositivi, valorizzando lo storico scalone centrale. Una fase dei lavori che determinerà lo spostamento temporaneo dell’ingresso dall’attuale portone principale a quello occidentale. Sui profili social del museo, a disposizione dei visitatori una pagina per orientarsi nel cantiere, di cui si potranno seguire i progressi come per uno scavo archeologico.