venerdì, Novembre 15, 2024
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Reddito di cittadinanza, Piantedosi: “Non temo disordini di piazza”

Il motivo della presenza il 3 agosto a Napoli del ministro dell’Interno, Piantedosi, era firmare intesa per il recupero del Plebiscito ma

Il motivo della presenza il 3 agosto a Napoli del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, era firmare l’intesa per il recupero del colonnato di piazza del Plebiscito. Ma l’arrivo del titolare del Viminale seguiva di 24 ore le prime proteste, soprattutto a Napoli e in altre città del sud Italia, contro la decisione del Governo di tagliare il reddito di cittadinanza.

IL TAGLIO DEL REDDITO DI CITTADINANZA E LE POSSIBILI PROTESTE DI PIAZZA

Argomento ostico per chi sovrintende l’ordine pubblico e si potrebbe trovare in autunno a dover impiegare le forze dell’ordine per gestire proteste da parte degli ex percettori, che già preparano una grande manifestazione a Roma il prossimo 30 settembre. Forse così si spiega la scelta delle autorità di tenere alla larga dal ministro i rappresentanti della stampa e delle televisioni durante l’incontro in Prefettura. Trattamento non in linea con il diritto dei cittadini di essere informati, con giornalisti relegati nelle ultime file e impossibilitati a fare domande al ministro Piantedosi.

IL DIRITTO D’INFORMARE L’OPINIONE PUBBLICA

Nonostante il corposo servizio d’ordine però, l’occasione per qualche domanda sull’attualità si è presentata durante la passeggiata del ministro tra Piazza del Plebiscito e l’ipogeo della Basilica C’era poi il tema Pnrr e il rischio che il Governo possa rimodulare i fondi destinati ad alcuni progetti che riguardano Napoli

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