Al giorno d’oggi, quando la banca si trova a dover fare prestiti sopra una certa cifra non si limita più a fare solo verifiche nelle banche dati, ma attua ulteriori controlli più approfonditi, che sono i cosiddetti controlli legati alla reputazione finanziaria. E non è un caso atipico che un’azienda o un privato non riceva il finanziamento, non per colpa della situazione creditizia, ma perché vengono rilevate informazioni negative nel web.
Se ne è discusso stamane nella sede della BCC Napoli a margine del convegno “Conversazione sulla Reputazione Finanziaria. a cura di Massimo Lucidi.
Di fronte all’espansione dei sistemi digitali e con l’avvento dei social media, diverse sono le questioni a cui è necessario fare attenzione, dalla proliferazione delle fake news al dilagare degli attacchi informatici, e la tutela della reputazione online rappresenta quindi un tema di fondamentale importanza. La Bcc Napoli da anni si apre al territorio e ai suoi imprenditori, alle famiglie ai giovani col suo rating umano che soprattutto durante la pandemia ha dato aiuti concreti a migliaia di napoletani.
Il presidente Manzo precisa.