Riaprire bar, ristoranti e pizzerie con tavoli all’aperto non solo a pranzo ma anche di sera con tavoli all’aperto, ma esclusivamente nelle regioni con rischio contagio basso e con una campagna vaccinale a buon punto.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza anticipa la linea del governo in tema di riapertura dei locali pubblici, in attesa della decisione ufficiale che sarà presa probabilmente la prossima settimana. Il ministro ha tuttavia precisato che non è possibile indicare con certezza una data per le riaperture, pur sottolineando che gli indicatori stanno migliorando e che maggio sarà un mese di riaperture.
Le linee guida delle Regioni riguardano tutti i settori, compresi le attività turistico- ricettive, le piscine, le fiere, i mercatini e le discoteche.
Ma le priorità riguardano tre ambiti: la ristorazione, le attività culturali e le palestre.
I protocolli ricalcano quelli già approvati: prenotazione obbligatoria, distanza di almeno un metro tra i tavoli e mascherina ogni volta che ci si alza.
Anche per i bar, la richiesta è quella di poter riaprire quelli che hanno la possibilità di mettere i tavolini all’esterno. Quanto a cinema, teatri, musei e spettacoli all’aperto si prevedono biglietti nominativi e prenotazione obbligatoria, percorsi separati di entrata e uscita, misurazione della temperatura e, soprattutto, raddoppio della capienza: da 200 a 400 al chiuso e da 400 a mille all’aperto.