La riapertura della Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli è un segno tangibile della ripartenza della cultura e delle attività. Un segnale concreto nel passaggio dalla pandemia da Covid all’endemia che si ha l’esigenza di gestire. Il sorriso liberatorio della presidente, Rosita Marchese, è eloquente: “Tiriano un sospiro di sollievo post-covid, finalmente”.
PERCORSO ARTISTICO DELLA GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Il percorso artistico che organizza la raccolta dell’antico Istituto di Belle Arti, ha avuto da sempre lo scopo di connettere le arti italiane alle nuove istanze figurative europee. Sono tante le novità proposte, con omaggi, ad esempio, alle donne dell’arte o alla fotografia. Sono state anche inserite nel percorso espositivo opere fino ad ora conservate nei musei. E’ un progetto che affonda le radici nella fine del 1800 ma che è ancora straordinariamente attuale e che torna alla fruibilità. Per orsa solo interna, ma con l’auspicio che possa essere rapidamente di nuovo visibile anche ai visitatori Questo l’auspicio del direttore, Renato Lori: “Stiamo lavorando per rendere rapidamente visibile la galleria anche al pubblico”.
IL SINDACO MANFREDI ALLA GALLERIA DELL’ACCADEMIA
Il sindaco Gaetano Manfredi ha avuto l’occasione di rivisitare la mostra e di sottolineare il legame tra l’amministrazione comunale e l’Accademia: “E’ un legame antico e solido, collaboriamo in grande sinergia. Questo è un grande patrimonio per i cittadini e per i turisti che vorranno venire a visitarla. Ma è anche un’occasione per far ripartire la valorizzazione di questa parte della città dove ricadono molte istituzioni artistiche e museali. Sono molto importanti e vogliamo valorizzarle creando un grande distretto dell’arte e della cultura”.