Rider ha arresto cardiaco durante le consegne, salvato da inserviente
Aveva appena terminato una consegna, quando colto da un malore, un rider si è accasciato al suolo. La prontezza di Raffaele Coppola, inserviente di un condominio alla Riviera di Chiaia, ha, però, scongiurato il peggio. La scena è stata registrata dalla telecamera di sicurezza. Si vede il 62enne cominciare a barcollare appena salito in sella al suo scooter. Un uomo ed una donna che passavo in zona si accorgono che qualcosa non va e iniziano a chiamare aiuto. A questo punto entra in scena Coppola che si precipita in strada, solleva l’uomo e lo adagia sul marciapiede. Subito comincia a praticargli un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Seguono momenti concitati e di apprensione fino all’arrivo dell’autoambulanza del 118 che trasporta il rider all’ospedale Don Bosco dove viene stabilizzato. Dovrà rimanere ancora un po’ di tempo in ospedale per le cure e poi potrà tornare a casa.
Il racconto
“Ho sentito le grida di aiuto dei passanti – spiega Coppola– e sono sceso in strada. L’uomo era accasciato sul ciclomotore. L’ho sollevato e adagiato sul marciapiede, dopo averlo liberato dello zaino che aveva sulle spalle e della giacca a vento. Era privo di conoscenza, cianotico e non si sentiva il battito cardiaco. Una passante aveva già chiesto l’intervento del 118 e mi sono fatto passare il suo telefonico con il quale sono rimasto in contatto con il medico. A quel punto ho cominciato le manovre rianimatorie. Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza. Dopo pochi minuti è sopraggiunta l’ambulanza che lo ha portato in ospedale”.
Che il driver si fosse salvato Coppola lo ha appreso dalla moglie e dal figlio dell’uomo che lo hanno raggiunto in portineria per ringraziarlo.