mercoledì, Settembre 3, 2025
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Rincari di settembre per i napoletani: caffè anche 1,50€ a tazzina

Rincari di settembre per i napoletani: caffè anche 1,50€ a tazzina

Il riorno dalle ferie estive non è stato per nulla dolce per i napoletani, che si sono ritrovati a dover fronteggiare numerosi aumenti che riguardano quasi tutte le categorie merceologiche.

Il primo prezzo aumentato è quello del caffè che in numerosi bar specialmente nel centro e nelle vie battute dai turisti è arrivato a costare 1,50 a tazzina.
Simbolo per eccellenza della napoletanità e consuetudine quotidiana il caffè aveva già subito un aumento a inizio anno e ad agosto ha visto lievitare il prezzo di altri 20 cent. In alcuni bar però si tenta di creare problemi all’utenza come ci spiega questo imprenditore: (Intervista).

Aumentano anche pane, frutta e verdura. La grande distribuzione segna un aumento di circa 1 euro al chilo per la frutta e la verdura ed ecco che la gente decide di recarsi e spendere nei mercatini rionali dove magari l’aumento si fa sentire ma non più di tanto: (Interviste).

Su anche i prezzi dei capi d’abbigliamento e delle scarpe. I saldi non hanno dato quella boccata d’ossigeno che il consumatore sperava. Nel mercatino di Fuorigrotta stamattina vestiti, pantaloni e maglie costavano non più di 5 euro segno evidente di una crisi profonda: (Interviste).

Aumenta anche il costo della carne e del pesce. Al mercato stamattina polipi, seppie e pesce azzurro andavano dai 14 ai 22 euro al chilo, anche qui aumenti raddoppiati da gennaio: (Intervista).