lunedì, Novembre 25, 2024
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Rischio licenziamento, nuova protesta operatori cooperative sociali

Rischio licenziamento per oltre 250 lavoratori delle cooperative sociali per anni al servizio della Asl Napoli 1

Rischio licenziamento, nuova protesta operatori cooperative sociali

“Macelleria sociale” è questa l’espressione usata dagli operatori delle cooperative per anni al servizio ASL Napoli 1 per contestare le lettere di licenziamento che stanno arrivando e che rischiano di lasciare a casa oltre 250 persone.

Si tratta di lavoratori del terzo settore in attività per le ditte alle quali nel tempo è stato appaltato il servizio di assistenza negli ospedali e nelle RSA. Scenario che ha conosciuto il suo apice in tempi di pandemia, per contrastare la penuria di personale. Terminata l’emergenza e da quando però la Asl ha comunicato di voler procedere ad assunzioni di personale interno, vincitore di concorso presso altre Asl campane, temono di riceve il ben servito.

Sono quindi tornati per la terza volta in un mese davanti palazzo Santa Lucia. Qui striscioni, mascherine per il covid ed interventi al megafono, poi il tentativo di blocco stradale, prima che una delegazione venisse accolta.

Queste le testimonianze degli operatori Fabio Marandini e Enzo Cuomo. (Intervista in video allegato).

Nelle parole di raffaella sarracino tutto il rammarico di chi adesso ha paura di non avere più un lavoro. (Intervista in video allegato).

Uno scenario commentato anche dai consiglieri regionali Severino Nappi, Pasquale Di Fenza e Diego Venanzoni che hanno auspicato soluzioni che non comportino i licenziamenti. (Intervista in video allegato).

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