L’ultimo, lungo, saluto di Napoli a Roberto De Simone è cominciato al teatro San Carlo, dove è stata allestita la camera ardente che permetterà ai cittadini di omaggiare il grande regista, morto ieri all’età di 91 anni nella sua casa museo in via Foria. Nel foyer del Massimo, di cui de Simone era stato direttore dal 1981 al 87, la camera ardente resterà aperto fino a due ore prima del funerale, che sarà celebrato dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia in Duomo, domani pomeriggio. Ad accogliere il feretro con indosso la fascia tricolore del sindaco, l’assessore comunale al Turismo, Teresa Armato, la sovrintendente del San Carlo, Emanuela Spedaliere e i due nipoti del maestro De Simone
UN’AULA IN SUO ONORE AL CONSERVATORIO DI NAPOLI
Tanta gente comune ha voluto salutare il fondatore della Nuova compagnia di canto popolare, per la cui scomparsa il comune ha indetto una giornata di lutto cittadino. Dal presidente della Regione, Vincenzo de Luca, la proposta di intitolargli una sala nel conservatorio di San Pietro a Majella