Safe Passage in Ukraina, a Napoli i profughi in fuga dalla guerra
Sono rientrati a Napoli i pullman della Safe Passage provenienti dall’Ucraina con a bordo donne e bambini in fuga dalla guerra.
Il trasporto dei profughi è stato organizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco con Mediterranea Saving Humans.
A bordo oltre a mediatori e volontari che hanno portato aiuti umanitari in due campi profughi in Polonia 90 persone per la maggior parte donne e bambini.
Sabato sera, alla Mostra d’Oltremare è arrivata la prima parte della carovana della solidarietà.
Ad attenderli il presidente di Gesco Sergio D’Angelo e alcuni operatori del gruppo.
Safe Passage in Ukraina, a Napoli i profughi in fuga dalla guerra
Come d’accordo con l’Asl 1 i profughi si stanno sottoponendo all’iter vaccinale all’hub di Fuorigrotta e all’ospedale del Mare.
Qui vengono anche eseguite le pratiche per lo status di rifugiato.
Ieri nel tardo pomeriggio è arrivato l’ultimo dei bus con a bordo 35 persone accolte in un campo profughi tra la Polonia e l’Ucraina.
Tra cui alcune persone ferite e una donna che sarà operata d’urgenza per un tumore.
“Con immensa emozione accogliamo i primi bambini e le prime donne che arrivano dall’Ucraina, ha detto il presidente di Gesco Sergio D’Angelo.
“Alcuni di loro hanno malattie importanti che andranno curate e anche qui tante mamme con bambini piccoli che avranno bisogno di un reinserimento scolastico e di recuperare un sorriso e un po’ di serenità. Tra loro anche una donna ucraina che sarà operata d’urgenza per un tumore, grazie alla disponibilità del manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva”.