Deceduta lo scorso 17 gennaio, la signora Maria de vita aveva espresso ai suoi dodici figli il desiderio di essere sepolta insieme al marito ed a un figlio nella tomba di famiglia nel cimitero di Napoli. L’urna con le sue ceneri però è stata sequestrata ieri dalla magistratura insieme alla tomba e alle salme all’interno.
MACABRO RITROVAMENTO
Alcuni resti sono infatti di persone sconosciute, che nella tomba della famiglia Amato non avrebbero dovuto esserci Una di queste salme in particolare ha destato la curiosità di Luigi e Patrizia Amato e degli altri fratelli. Ricoperta di sangue e adagiata proprio sopra a quella del defunto padre.
SPOSTATA ANCHE L’ETICHETTA DI RICONOSCIMENTO
Chi l’ha seppellita abusivamente ha tolto inoltre il bussolotto di riconoscimento dai resti del fratello spostandolo sul cadavere sconosciuto che ha anche un cappio al collo. Un mistero ora al vaglio della magistratura, dopo la denuncia degli Amato ai carabinieri