“Oggi più che mai garantire la sicurezza dei lavoratori costituisce non solo un obbligo giuridico, discendente dalla nostra Costituzione e dai Trattati internazionali, ma un dovere morale e civile inderogabile”. Questo uno dei passaggi dell’intervento che il Presidente della Camera Roberto Fico ha inviato agli organizzatori dell’HSE Symposium che si è aperto a Napoli, oggi venerdì 29 ottobre, nell’Aula Magna di Biotecnologie dell’Università Federico II. “ La sequenza drammatica di incidenti mortali e infortuni – aggiunge il Presidente Fico – che continuano a verificarsi nei cantieri e nelle aziende del nostro Paese rende anzitutto urgente, per la politica e per tutte le Istituzioni competenti, l’impegno per assicurare la piena applicazione degli strumenti di prevenzione, controllo e formazione così come l’inflizione di pene severe in caso di gravi inadempienze”. Con il saluto del Rettore Matteo Lorito e di Ettore Rosato Vicepresidente della Camera dei Deputati, collegato in videoconferenza, sono iniziati i lavori dell’HSE Symposium incentrato sui temi della Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente. Apprezzamento all’iniziativa ideata ed organizzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dall’Associazione Europea per la Prevenzione, con il supporto di Inail Campania, di Ebilav – Ente Bilaterale Nazionale e di Fondolavoro, è giunto, inoltre, dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e da diversi Ministeri che hanno concesso il loro patrocinio all’evento.
“Il Presidente Fico – sottolineano gli organizzatori – evidenzia la necessità di una linea comune – di condivisione, partecipazione e ricerca – che è in completa aderenza con gli elementi fondativi dell’HSE Symposium. Concordiamo che l’azione di controllo e repressione degli abusi resta necessaria e siamo convinti che la vera svolta si avrà con l’investimento di adeguate risorse nella formazione, nella prevenzione e nel sostegno alle imprese che investono in sicurezza e qualità del lavoro”. Nella prima giornata del simposio, secondo una formula che apre il contesto di analisi a tutte le componenti della società, si sono confrontati su questi temi esponenti del governo, della magistratura, della chiesa, delle università italiane, della stampa, delle istituzioni locali e nazionali, degli organismi di tutela e controllo, fino ai rappresentanti dei lavoratori e dei loro datori di lavoro. Al tavolo, moderato dal giornalista Angelo Cerulo, dopo un intervento poetico dell’attore Antonello Cossia, sono intervenuti Andrea Costa (Sottosegretario alla Salute), Alessandro Amitrano (Segretario Ufficio di Presidenza Camera dei Deputati), Armida Filippelli (Assessore Formazione Professionale Regione Campania), Giuseppe Cantisano (Direttore Ispettorato Interregionale Lavoro Sud Italia/Napoli), Luigi D’Oriano (Presidente EBILAV), Carlo Parrinello (Direttore Fondolavoro), Adele Pomponio (Direttore regionale vicario Inail Campania), Umberto Carbone (Tecniche Prevenzione Università “Federico II”), Vincenzo Fuccillo (Presidente Associazione Europea Prevenzione), Ciro Capasso (Sostituto procuratore della Repubblica), Antonio Mattone (Direttore pastorale sociale e del lavoro – Chiesa di Napoli), Andrea Orlando (Segretario generale FLAITS), Franco Faella (infettivologo), Chiara Marciani (Assessore al lavoro Comune di Napoli), Emanuele Franculli (Direttore VV.F. Vigili del Fuoco Campania) e il giornalista Luigi Vicinanza. La manifestazione si conclude sabato 30 con l’attribuzione delle borse di studio istituite da EBILAV e FONDOLAVORO per i “progetti di innovazione” realizzati dai ricercatori italiani.