Sebbene il motivo che lo abbia spinto a Napoli sia giudiziario, è sempre il momento giusto per parlare di elezioni per il leader della Lega, Matteo Salvini.
In tribunale per presentarsi all’udienza del processo al Gruppo dei “99 Posse”, accusato di diffamazione aggravata per un post su Facebook del 2013 contenente insulti al segretario della Lega, Salvini appena uscito dall’aula del palazzo di Giustizia è entrato subito nell’argomento amministrative di Napoli, senza neanche aspettare la domanda dei cronisti che lo aspettavano all’esterno.
La possibile candidatura a sindaco di Napoli del pm anticamorra, Catello Maresca, come espressione unitaria della coalizione di centro destra, il tema su cui è subito intervenuto Salvini.
Una stoccatina Salvini non la nega a nessuno, neanche al neo segretario del Pd, Enrico Letta, che vorrebbe rimettere al centro del dibattito politico lo Ius soli.
“Letta è un marziano se in piena pandemia parla di immigrati. Forse vuole far cadere il Governo”, la freccia avvelenata scoccata prima di lasciare Napoli per rientrare a Roma